Titolo:A Londra le Pietre Sonore di Pinuccio Sciola

Data:13.12.2019

A Londra le Pietre Sonore di Pinuccio Sciola

Fino al 5 marzo 2020, sette Pietre Sonore di Pinuccio Sciola saranno esposte all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, in una mostra intitolata The Sound Between – Sounding Stones, curata da Pierandrea Angius. È un evento da non perdere, in attesa di scoprire il prossimo gennaio a Bologna le “Città distrutte” ad Arte Fiera 2020.

E’ la musica il fil-rouge che il 4 dicembre scorso all’Istituto italiano di Cultura di Londra ha unito le Sculture Sonore di Pinuccio Sciola e la performance di Ághera. Musica, e quindi emozione.

L’occasione è stata l’inaugurazione della mostra The Sound Between – Sounding Stones: sette sculture di piccole e medie dimensioni di Pinuccio Sciola, l’artista sardo che per primo fece “parlare con i suoni” un materiale muto come la pietra. Sembra impossibile, eppure basalto e calcare, sapientemente incisi, riescono a vibrare accarezzati dalle dita di una mano o da piccoli oggetti. Lo sa bene chi ha visto Maria Sciola, figlia di Pinuccio, esibirsi in emozionanti assòli con le pietre, come la sera dell’inaugurazione londinese, in cui ha suonato con le mani e con un archetto di violino alcune pietre sonore in calcare. I figli, Chiara, Maria e Tomaso, sono i principali custodi della memoria del padre.

A Londra, al suono delle pietre si è mescolata la musica del quartetto jazz ÁgheraL’evento, organizzato da Indòru – Boutique del suono nell’ambito del progetto IdentityLAB_2,supportato dalla Regione Sardegna, ha riunito Emanule Contis e Andrea Granitzio (di Indorù), accompagnati da Sandro Fontoni e Daniele Russo. E non è un caso. Contis che Granitzio, musicisti e ricercatori del suono, si definiscono figli artistici di Pinuccio Sciola e ne furono i collaboratori quando lo scultore era in vita. La sorprendente performance, dopo Londra, sarà riproposta in altre quattro date a Doha e in Cina.

Questa archeologia dell’universo ci porta a scoprire altri valori di una materia per antonomasia muta, ma che al contrario riesce a comunicarci le sue avventure astrali anche attraverso la musica, con un linguaggio contemporaneo e planetario.

Pinuccio Sciola

Le sette sculture, sistemate nell’ala destra del primo piano dell’Istituto fino al 5 marzo 2020, sui basamenti disegnati dall’architetto Pierandrea Angius, saranno accompagnate da due performance musicali e due conferenze:

12 December 2019,  Italian Genius – From Leonardo da Vinci to Pinuccio Sciola

30 January 2020,  Rooms to Explore – Piano and Stones Concert

13 February 2020,  Pinuccio Sciola – Art, From and Sound

27 February 2020,  Time Persistence, Strings and Stones Concert

The Sound Between – Sounding Stones è una bella occasione per conoscere da vicino le opere di Pinuccio Sciola, in attesa di scoprire tre “Città distrutte” che noi porteremo in anteprima ad Arte Fiera a Bologna il prossimo gennaio, nello stand Copetti Antiquari. Stay Tuned!

Per info e orari dell’esposizione The Sound Between – Sounding Stones clicca qui