Titolo:Prolungata l’apertura della Braida Copetti, emozionante museo all’aperto

Data:22.10.2021

Testi:Anna Romanin

Multimediali:Rossella Damiani, Valentina Iaccarino

Prolungata l’apertura della Braida Copetti, emozionante museo all’aperto

Kim Seung Hwan, Organism, 2019

L’estate 2021 ha visto un grande successo di pubblico alla Braida Copetti, sia per “Suoni, pietre e architetture” la mostra di Pinuccio Sciola, sia per la collezione permanente del parco.

La Braida Copetti, sempre più un punto di riferimento per l’arte e la cultura.

Numerosi sono stati i visitatori, gli appassionati d’arte, i collezionisti, che si sono lasciati conquistare  in questi mesi dal connubio tra arte e natura proposto a Leproso. Il Parco, oggi bellissimo ed ispirante, è un terreno recuperato dai Copetti dall’abbandono ,per condividere il loro amore per l’arte e per il talento.  I moltissimi visitatori affluiti da tutta Italia in questi mesi, hanno convinto la famiglia Copetti a tenere la Braida aperta al pubblico, su appuntamento e il fine settimana, sino alla fine di ottobre 2021. 

Il Parco di Leproso di Premariacco, realizzato dopo un lavoro decennale di progettazione e raccolta di opere d’arte, contiene dal 2018 grandi sculture di artisti internazionali: i maestri friulani del ‘900 (Mirko Basaldella, Marcello Mascherini, Luciano Ceschia), e contemporanei (Nane Zavagno, Angelo Brugnera, Gianpietro Carlesso), insieme a grandi nomi italiani e internazionali come Giacomo Manzù, Dušan Džamonja, Kim Seung Hwan. L’estate 2021 è stata anche l’occasione per scoprire la nuova sistemazione del Parco e le nuove sculture entrate a far parte negli ultimi mesi della collezione permanente: opere di Alberto Gianfreda (vincitore del Premio Midolini sezione Arte, 2021), Alik Cavaliere, Giorgio Celiberti.

Le piante, molte autoctone, sono una cornice naturale per le sculture di importanti artisti del XX secolo e contemporanei. Nessuna opera è stata realizzata per essere inserita nel parco: la collezione di sculture, come le piante, si arricchisce e muta costantemente, presentando le forme di nuove opere e accogliendo nuovi autori.

Massimo Copetti

La collezione permanente del Parco ha affiancato una personale dello scultore sardo Pinuccio Sciola

La mostra di Sciola allestita al Parco sculture nell’estate 2021, comprende opere uniche: sei monoliti di grandi dimensioni “risonanti di richiami arcaici e poetici”, I semi della pace”, parte di una grande installazione che si tenne nel 2008 nella Piazza Inferiore della Basilica di San Francesco in Assisi; una Città sonora, costituita da centinaia di piccoli elementi di pietra calcarea che si compongono in infinite combinazioni, un richiamo al futuro civilizzato dove il vero suono ricercato è quello del silenzio; Le Colonne infinite, quello che per l’artista fu l’Omaggio a Gaudì. In partnership con la Fondazione Sciola, la Città Sonora è stata anche esposta in “Sound Architectures”, alla 17. Mostra Internazionale di Architettura a Venezia. Qui un’approfondimento dello scultore Pinuccio Sciola

Pietra sonora di Pinuccio Sciola alla Braida Copetti

La Braida collabora con diverse istituzioni – amministrazioni, musei, scuole e Università – e intende rendere sempre più accessibili i suoi spazi, coinvolgendo con le sue iniziative sia la comunità locale che i visitatori che vengono da fuori regione.

L’estate ha segnato anche la ripartenza degli eventi, sia all’interno del Parco che fieristici. Calici di Stelle in agosto con la collaborazione del Comune di Premariacco ha unito arte e territorio, e FARE, ADESSO E DOMANI, ARTE, è stato il primo degli appuntamenti di Casa Teatro 2021/22, la serie di incontri, conferenze, appuntamenti speciali organizzata dal Teatro Nuovo Giovanni da Udine a corredo della stagione di Prosa. Ripartita anche la presenza nelle fiere, i Copetti hanno portato a MIART 2021 Mirko Basaldella: sculture, disegni e il progetto delle porte della Triennale, più tre inediti dell’artista presentati per la prima volta al grande pubblico (qui un approfondimento sulla collezione di Mirko a Miart 2021). 

Ora si attende l’apertura della nuova sede della galleria Copetti Antiquari, in via della Prefettura, nel cuore di Udine.