Artista:Antonietta Raphaël Mafai

Date:

1895 — 1975, Roma

Informazioni:Scultore/Pittore, Lituana/Italiana

Link esterno:Wikipedia

Antonietta Raphaël Mafai

Scultore/Pittore

Biografia

Antonietta Raphaël Mafai nasce a Kovno, un villaggio vicino alla capitale lituana, molto probabilmente nel 1895. In seguito alla morte del padre Simon, rabbino della comunità locale, nel 1903 si trasferisce assieme alla madre a Londra. Qui si dedica allo studio della musica:si diploma alla Royal Academy e vive tenendo lezioni di pianoforte e corsi di solfeggio nella East End. Nel 1919, poco dopo la morte della madre, si trasferisce a Parigi, dove si appassiona alle arti figurative e ha la possibilità di frequentare esponenti di primo piano dell’Espressionismo europeo. Nel 1924 decide così di trasferirsi a Roma per frequentare l’Accademia delle Belle arti. Nella Capitale conosce Mario Mafai, ventiduenne frequentante della scuola libera del nudo di Via Ripetta, annessa all’Accademia. Tra i due nasce un legame che si trasforma presto in una relazione a distanza: mentre Mario rimane a Roma, Antonietta si trasferisce a Firenze per continuare a vivere dando lezioni private di musica. In pochi anni Antonietta partorisce tre figlie: Maria Raffaella (Miriam), che diventerà giornalista e scrittrice, Simona, futura senatrice, e Giulia, in seguito costumista e scenografa.

Nel 1927 Mario e Antonietta si trasferiscono in un ampio appartamento al n°325 di via Cavour, del quale una parte viene adibita a studio. L’abitazione diventa punto di riferimento per intellettuali (tra i quali Enrico Falqui, Giuseppe Ungaretti, Libero De Libero, Leonardi Sinisgalli) e artisti come Scipione e Marino Mazzacurati. Il cenacolo, che Roberto Longhi definisce “Scuola di via Cavour”, conosce un biennio di attività particolarmente intensa. Più che una vera e propria corrente, il primo embrione di quella che sarà ribattezzata la “Scuola romana”è un gruppo di artisti accomunati da una vena espressionista, in aperta contrapposizione al movimento Novecento e al “ritorno all’ordine”.

Antonietta Raphael esordisce nel 1929 alla I sindacale del Lazio. Dal 1930 riprende a peregrinare tra Parigi (dove frequenta lo scultore Epstein) e Londra per tre anni, durante i quali accantona la pittura per dedicarsi esclusivamente alla scultura. Nel 1933 torna a Roma per ricongiungersi a Mario finché, nel 1938 è costretta a trasferirsi in campagna e a Genova per sfuggire alle leggi razziali. Torna a Roma solo nel 1943, dopo la caduta del fascismo, e vi rimane fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Nel dopoguerra comincia a riscuotere i primi significativi apprezzamenti dal parte della critica a partecipare a importanti rassegne artistiche. Nel 1948 esordisce alla Quadriennale di Roma e alla Biennale di Venezia (dove partecipa a tutte le successive edizioni fino al 1954). Nel 1952 vede realizzata la sua prima importante mostra antologica alla Galleria dello Zodiaco di Roma e quattro anni dopo vince un “premio acquisto” alla quarta edizione del Premio Spoleto. Le sue opere vengono quindi esposte a Pechino e di lì a poco prende parte a molte mostre collettive in Europa, Asia e Stati Uniti.

Negli anni Sessanta produce sculture e grandi dipinti con temi biblici, in alcuni dei quali fa riferimento alla morte di Mario, avvenuta nel 1965. Sul finire del decennio realizza la fusione in bronzo di diverse vecchie sculture in gesso e si dedica alla litografia. Muore a Roma nel 1975.

Antonietta Raphaël

Esposizioni personali

1952Roma, ItaliaGalleria dello Zodiaco
1955Milano, ItaliaGalleria La Colonna
1955Roma, ItaliaGalleria La Tartaruga
1956Roma, ItaliaGalleria L’Incontro
1956Firenze, ItaliaGalleria La Strozzina
1956Torino, ItaliaUnione culturale
1960Ivrea, ItaliaCentro Culturale Olivetti
1960Torino, ItaliaGalleria Narciso
1960Roma, ItaliaGalleria La Nuova Pesa
1962Milano, ItaliaGalleria Minima Toninelli
1964Salerno, ItaliaGalleria L’Incontro
1966Roma, ItaliaGalleria Zanini
1968Roma, ItaliaGalleria L’Asterisco
1968Torino, ItaliaGalleria Narciso
1968Parma, ItaliaGalleria della Steccata
1969Roma, ItaliaGalleria Zanini
1969Roma, ItaliaGalleria 32

1970Roma, ItaliaL’Arco studio internazionale d’arte grafica

1971Firenze, ItaliaGalleria Menghelli
1972Milano, ItaliaGalleria Sant’Ambrogio
1972Roma, ItaliaGalleria Querinas
1985Milano, ItaliaPadiglione d’Arte Contemporanea
1991Modena, ItaliaGalleria Civica
2003Matera, ItaliaChiese rupestri Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci
2007Roma, ItaliaMusei di Villa Torlonia

Esposizioni collettive

1929Roma, ItaliaI mostra del sindacato laziale fascista degli artisti Palazzo delle esposizioni
1937Roma, ItaliaVII mostra del sindacato fascista delle belle arti del LazioMercati Traianei
1938Roma, ItaliaVIII mostra del sindacato fascista delle belle arti del LazioMercati Traianei
1946Milano, ItaliaPremo di scultura della SpigaGalleria della Spiga
1948Venezia, ItaliaXXIV Biennale Internazionale d’Arte
1949Argentina, ArgentinaPrima mostra di pittori e scultori liguri in ArgentinaGalleria Muller
1950Venezia, ItaliaXXV Biennale Internazionale d’Arte
1951Roma, ItaliaVI Quadriennale nazionale d’Arte
1952Venezia, ItaliaXXVI Biennale Internazionale d’Arte
1954Venezia, ItaliaXXVII Biennale Internazionale d’Arte

1955Milano, ItaliaTerza mostra nazionale di pittura contemporaneaPalazzo Reale
1956Pechino, CinaSelezione di opere di artisti italiani
1957Roma, ItaliaLa pittura italiana fino alla seconda guerraGalleria La Bussola
1957Monaco di Baviera, GermaniaArte italiana dal 1910 a oggiHaus Der Kunst
1957Roma, ItaliaSculture italiane: 1911-1957Galleria La Bussola
1959Roma, ItaliaVIII Quadriennale nazionale d’arte
1963Firenze, ItaliaXIV mostra Nazionale Premio del FiorinoPalazzo Strozzi
1963Berlino, GermaniaKleine Italienische BronzenKongresshalle
1965Roma, ItaliaIX Quadriennale nazionale d’arte
1967Firenze, ItaliaArte moderna in Italia, 1915-1935Palazzo Strozzi
1967Carrara, ItaliaV biennale internazionale di scultura
1969Parigi, FranciaII.e Exposition Internazionale du petit bronze
Musèe d’Art Moderne de la Ville de Paris
1970Hannover, GermaniaModerne italienische BildhauerKunstverein
1970Lisbona, PortogalloEscultores italianos contemporâneosFundação Calouste Gulbenkian
1971Buenos Aires, ArgentinaEscultura italiana contemporaneaMuseo Nacional de Bellas Artes
1972Città del Messico, MessicoEscultura italiana contemporaneaMuseo de Arte moderno
1972Tokyo, GiapponeScultori italiani contemporaneiGrandi magazzini Tobu
1972Roma, ItaliaX Quadriennale nazionale d’arte
1997Parigi, FranciaEcole Romaine 1925/1945Les Musées de la Ville de Paris
2000Roma, ItaliaIl ‘900 scolpito da Rodin a PicassoMuseo del Corso
2014Roma, ItaliaArtiste del Novecento tra visione e identità ebraicaGalleria d’Arte moderna